Mi sono anche divertito a scrivere alcuni articoli di comunicazione, all’epoca del boom di internet, su di una rivista allora emergente, Web Marketing Tools che mantiene il suo indirizzo web: www.wmtools.com
Il primo articolo si intitolava “La vera storia di Internet City” e paragonava l’avvento di internet alla corsa all’oro di fine ottocento, inizio novecento. Tutti si erano gettati nel nuovo business e mi faceva quasi rabbia che persone assolutamente incompetenti d’informatica e di internet, tenessero seminari, riunioni, scrivessero saggi su cose che non conoscevano direttamente. Fu il periodo, ad esempio, della grande abbuffata dei professori universitari e di tutti quelli che si spacciarono per guru della new economy senza mai averne avuto
esperienze dirette.
La mia ottica era quella di un professionista, responsabile marketing di una società di software bancario che per prima in Italia aveva portato una banca sul web.
Avvenimento riconosciuto poi da varie certificazioni nonché da un intervento televisivo di Carlo Massarini, nella trasmissione “Mediamente” che presentò
la novità di questa home page bancaria che permetteva, prima nel nostro paese, l’interrogazione di alcuni rapporti via browser.
Rivedere oggi quella registrazione fa davvero sorridere per la semplicità della grafica e dei contenuti.
Ma fu un inizio importante che ha portato oggi al grande successo consolidato delle
banche on line. E su questa intuizione si lanciarono millantatori di ogni tipo la cui bramosia ricordava Totò e i suoi amici in Miseria e Nobiltà, all’assalto famelico di una montagna di
spaghetti
fumanti
..O dei cercatori d’oro che correvano verso il west alla ricerca della fortuna...Il secondo articolo, sempre con toni ironici, trattava dell’incipiente e-business cui cercavano di adeguarsi anche impostori vari. Non per niente, il titolo, “Le avventure di Gennaro Scarambone aspirante imprenditore virtuale” la dice lunga sul tono dell’articolo.
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